A partire dal 13 marzo 2017, a seguito della entrata in vigore della L.R. 24 del 2016, viene introdotto lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia (SUAPE).
La pratica va presentata telematicamente al SUAPE compilando la DUA (Dichiarazione Unica Abilitativa) e la modulistica necessaria.
La DUA consente di selezionare il procedimento di interesse così come regolamentato dalla L.R. 24/2016: autocertificazione a 0 giorni, autocertificazione a 20 giorni, conferenza di servizi, accertamento di conformità. La tipologia del procedimento unico determina le tempistiche e le regole procedurali dell’iter SUAPE nel suo complesso.
Lo Sportello è un servizio istituito per semplificare i rapporti tra impresa cittadino e pubblica amministrazione e costituisce l'unico punto di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive, di prestazioni di servizi e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione di tali attività nonchè pratiche edilizie.
Entrata in vigore nuove direttive SUAPE 13 marzo 2017
Con D.G.R. n. 11-14 del 28/2/2017 sono state approvate dalla Giunta Regionale le Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE), adottate ai sensi dell'art. 29 comma 4 della legge regionale n. 24/2016 che entrano in vigore il 13 marzo 2017 e sostituiscono le precedenti direttive in materia di SUAP adottate nel 2011.
Con la nuova normativa dovranno essere trasmesse tramite l'unico punto di accesso del Portale Sardegna Suap all'indirizzo www.sardegnaimpresa.eu/it/suap non solo le pratiche relative ai procedimenti inerenti l'avvio di attività produttive e i relativi interventi edilizi, ma anche le pratiche in materia di edilizia residenziale presentate da soggetti privati.
Le nuove direttive prevedono, inoltre, che sono acquisite nell’ambito di un procedimento unico le seguenti attività precedentemente escluse dalla competenza del SUAP, che ora devono essere presentate attraverso il Portale Regionale:
-le manifestazioni o eventi sportivi o eventi culturali di pubblico spettacolo connessi ad un’attività economica e produttiva di beni e servizi;
-l’esercizio di attività di bed and breakfast;
-la somministrazione di alimenti e bevande presso circoli privati;
-le attività economiche produttive di beni e servizi esercitate da soggetti non iscritti al registro delle imprese quali ONLUS, associazioni sportive dilettantistiche e simili;
-il parere regionale di compatibilità di cui all’art.5, comma 1 della LR 10/2006 per le strutture sanitarie;
-il parere regionale di compatibilità di cui all’art.40, comma 2 della LR 23/2005 per le strutture socio-assistenziali;
-l’autorizzazione al funzionamento delle strutture sanitarie, siano esse a carattere professionale o imprenditoriale, comprese quelle a più elevata complessità di cui all’art. 6 comma 2 punto b) della LR 10/2006;
-le attività e gli interventi edilizi dei liberi professionisti, anche in settori esclusi dal D.Lgs 59/2010;
-le concessioni, compresa la concessione di spazi pubblici (es. pedane, tavolini e sedie), fatta salva l’eventuale procedura ad evidenza pubblica che ne preceda il rilascio;
-le approvazioni dei progetti quando la realizzazione di un intervento sia subordinata alla stipula di appositi contratti e convenzioni con soggetti pubblici (quali Consorzi Industriali, ANAS, etc.);
-le istanze per accertamenti di conformità e sanatoria che, pur essendo escluse dalle disposizioni sul procedimento unico di cui agli articoli 31 e seguenti della L.R. 24/2016, devono essere presentate comunque presso il SUAPE e devono comprendere l’acquisizione contestuale di tutti i titoli abilitativi necessari per la completa regolarizzazione dell’immobile realizzato in assenza o in difformità dal titolo abilitativo.